Una Storia Italiana

Banda Bassotti

Composição de: Fabio Santarelli/Angelo Conti
Dalla pensione alla scuola
O in tema di sanità
Arriva il ladro che non si nasconde mai
I sogno realizzerà di certo non quelli tuoi
Li tiene tutti nella casa delle libertà 

Non è un politico ma
Un commerciante perciò
Trasformerà tutti i ministeri in mini-store
Aiuto c'è un comunista è dentro la mia minestra
E un ministro che non ce vuole proprio stare

Oh, oh ma che mondo è mai questo?
Oh, oh cambia canale fai presto
Come si fa? 
Oh, oh si sceglie il canale giusto 
No passerà!
Non arrenderti mai! 

Sognano d'essere lui tutti gli amici che ha
Disprezzo per chi lavora e chi diritti non ha
Scordarsi il lavoro fisso è uno slogan che fa
Un bell'assegno è la garanzia di libertà

È l'uomo giusto per chi non paga tasse perché
Di chi sta peggio non glie ne frega un granché
Lavoro nero più mafia è il nuovo patto d'acciaio
E morti sul lavoro, una calamità 

Oh, oh, ma questo film l'ho già visto 
Oh, oh, genere centrosinistra neanche tanti anni fa 
Oh, oh, è una storia italiana che ce voi fa
Chissà se cambierà? 

Mi piacerebbe svegliarmi e non vederli mai più
Lo sfruttamento è un ricordo di un tempo che fu 
Guardarmi intorno e vedere gente senza catene 
Niente razze speciali o civiltà superiori 

I ricchi a lavorare, I poveri a governare
Per un po' di dignità e non dover più pregare
Per avere una casa, non dover più penare
E non sentirsi colpevoli di fare l'amore 

Oh, oh, non è il nostro mondo questo?
Oh, oh, se ci mettiamo del nostro 
Vedrai che si farà 
Oh, oh, questa è la formula giusta
No passerà! 
Non arrenderti mai!
Non arrenderti mai!
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